Automotrice IMAM-AERFER Ad 72 F.S.E.

automotrice ad 72

Nella seconda metà degli anni ’50 le FSE avvertivano fortemente il bisogno di introdurre nuovi rotabili nel proprio parco.

Il cambiamento arrivò nel 1960 quando, grazie a ingenti finanziamenti, entrarono in servizio diversi rotabili, tra cui il gruppo di 30 automotrici, soprannominate “Breda” (dal nome del costruttore del motore termico).

Costruite nel 1959 dalle industrie IMAM-AERFER di Napoli, furono immatricolate da Ad 51 a 80 e furono da subito impiegate per i servizi viaggiatori sulle linee principali della rete consentendo, insieme ad altri mezzi introdotti nello stesso periodo (locomotive serie “B 100” e BB “150”), l’eliminazione della trazione a vapore.

Il propulsore Diesel è finalmente posto sotto la cassa permettendo di aumentare lo spazio a bordo e disporre di 16 posti a sedere in 1aclasse e 48 in 2a, e di prevedere un ambiente bagagliaio da 6 m2, oltre all’unica ritirata e le due cabine di manovra.

Il motore termico è un BRIF D19SB12P da 12 cilindri tarato a 331,2 kW (450 CV). Il cambio è meccanico epicicloidale “Wilson” a 5 velocità e consente una velocità massima del mezzo di 100 km/h.

Le “Breda” erano accoppiabili in due unità oppure telecomandabili da un rimorchio pilota (costruito da Stanga-TIBB nel 1960 in 22 unità).

Di tutto il gruppo, ormai dismesso, l’Ad 72 è l’unica preservata a scopi museali nel 2013.

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